Vittoria della Pallacanestro Cantù in trasferta a Trapani. L’Acqua S. Bernardo dopo una buona partenza soffre ma alla fine conquista il successo e il pass per le Final Four di Supercoppa. Le finali sono in programma il 23 e 24 settembre a Forlì. Venerdì alle 21 la squadra di coach Meo Sacchetti affronterà in semifinale la Vanoli Cremona.
La partita
Ad aprire il gioco, i due punti segnati da Stefanelli che sembrano mandare in confusione Trapani. Rogic dalla lunetta, Hunt e Baldi Rossi da fuori volano sul 2-14. I locali si riorganizzano in difesa e provano a ricucire: break di 8-5 impreziosito dalle triple di Mollura e Jenkins. Trapani morde in difesa e punge in attacco, portandosi sul +7, poi Severini dà il via alla rimonta che vale il 29-30. Dopo un avvio equilibrato al rientro in campo con il 6-6 che si traduce nel 48-52 del 24’. Segue un parziale di 5-2 per i trapanesi che si rifanno sotto in contropiede con Massone e Mollura. Tanti errori da una parte e dall’altra con 14 palle perse per squadra dopo il 29’. La partita si chiude con Baldi Rossi che sbaglia l’azione del 72-76 e poi il ferro salva Cantù sul tiro da tre allo scadere di Massone. La partita finisce 72-74 per l’Acqua S.Bernardo.
Le parole di Meo Sacchetti
“Siamo partiti bene, poi è uscita Trapani e abbiamo sofferto tantissimo” spiega coach Meo Sacchetti. “I nostri avversari hanno iniziato a difendere con grande aggressività, pressandoci e mettendoci addosso tutta la loro fisicità. Negli ultimi due minuti l’abbiamo portata a casa in modo rocambolesco”. Alla domanda su cosa sia mancato Sacchetti risponde: “Dobbiamo capire che per giocare questi campionati serve cattiveria. Se riusciamo anche noi a giocare aggressivi, allora potremo dire la nostra. Se invece giochiamo in punta di piedi, come abbiamo fatto per più di 30 minuti questa sera, allora non andiamo lontano. Dobbiamo migliorare negli uno contro uno e in penetrazione, serve maggiore forza atletica” e conclude “abbiamo vinto, ma non sono contento, abbiamo regalato troppi canestri”.