Un milione e 400mila euro al mese in provincia di Como, 36 milioni e 700mila euro al mese in Lombardia.
Sono le cifre erogate a luglio – ultimo dato disponibile – per il reddito di cittadinanza, con un importo medio di circa 500 euro al mese a famiglia.
Una misura di contrasto alla povertà al centro di accesi dibattiti in campagna elettorale. Da una parte, i sostenitori la ritengono indispensabile per garantire un’entrata mensile a chi, altrimenti, non avrebbe di che vivere. Al contrario, chi la critica la ritiene un freno al mercato del lavoro e una forma di assistenzialismo da superare.
Al di là delle considerazioni politiche, esistono i numeri ufficiali dell’Inps.
Nell’ultimo report i nuclei familiari che percepiscono il reddito di cittadinanza risultano essere 70.957 in Lombardia e 2.761 in provincia di Como.
L’importo medio è di poco superiore ai 500 euro
L’importo medio, come anticipato, è di poco superiore ai 500 euro mensili 518,48 euro in Lombardia, 517,86 euro in provincia di Como. L’assegno mensile più alto in provincia di Pavia, 538 euro, quello più basso a Sondrio, 488 euro.
Altro dato interessante è che, dall’inizio dell’anno, in Lombardia il reddito di cittadinanza è stato revocato a 4.865 nuclei familiari. L’anno scorso erano oltre 22mila.
In Italia il reddito di cittadinanza viene percepito da poco più di un milione di persone, l’87% delle quali è di cittadinanza italiana.