(ANSA) – ROMA, 18 SET – L’arrampicatore francese Alain Robert, detto l’Uomo Ragno e noto alle cronache da tre decenni per aver scalato in arrampicata libera in solitaria e senza protezione molti degli edifici alti più famosi del mondo, ha celebrato il suo sessantesimo compleanno scalando ieri il Tour TotalEnergies, edificio di 48 piani nel quartiere parigino della Défense. "Voglio mandare alla gente il messaggio che avere 60 anni non è niente. Puoi ancora fare dello sport, essere attivo e fare cose fantastiche", ha detto all’agenzia Reuters, citato da vari media francesi e internazionali. Robert, che ha già all’attivo molte ascensioni in libera della Tour TotalEnergies, ha impiegato questa volta circa un’ora: un minuto per ogni anno d’età. Un numero simbolico, ha ricordato l’alpinista francese diventato ‘urban climber”, perché i 60 anni rappresentano l’età della pensione in Francia. "Mi è sembrato una cosa bella", ha detto ancora, ricordando che lo scopo delle sue centinaia di scalate di grattacieli in tutto il mondo – per le quali è stato più volte fermato e anche arrestato – è di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema del riscaldamento globale. Fra gli edifici su sui è salito Robert, la Tour Eiffel (1996), il Golden Gate Bridge di San Francisco (1996), l’Empire State Building di New York (1994) le gemelle Petronas Towers di Kuala Lumpur (1997, 2007, 2009), la torre Taipei 101 nella capitale di Taiwan, alta 508 metri ( 2004), la Willis Tower di Chicago (443 metri, 1999), il Jin Mao Building di Shaghai (420 metri), che nel 2007 gli valse l’arresto e l’espulsione dalla Cina, e soprattutto il Burj Khalifa di Dubai, l’edificio più alto al mondo con i suoi 828 metri, eseguita nel marzo 2011 in cui però, in via eccezionale, arrampicò assicurato da imbracatura e corda con l’assistenza di un compagno: un’impresa che durò oltre sei ore. (ANSA).