Il cantiere sull’autostrada A9 Lainate-Como-Chiasso, che ripartirà di nuovo il 3 ottobre prossimo, non sarà l’unico incubo per il traffico a Como. A fine settembre scatteranno nuovi lavori in via Borgovico, che comporteranno chiusure temporanee. Senza dimenticare gli interventi in via per San Fermo. In sintesi, la proverbiale tempesta perfetta che rischia di mandare in tilt la viabilità nel capoluogo lariano.
“Ancora una volta gli utenti della strada si troveranno a pagare le conseguenze di una mancata programmazione e dell’assenza del necessario coordinamento tra i diversi enti proprietari delle strade – dice Mario Lavatelli, presidente di Acus, l’associazione utenti della strada – E’ necessario un tavolo della mobilità che valuti preventivamente gli interventi previsti dai diversi enti sulle strade, in modo che tutti sappiano i programmi di tutti e siano messe in atto misure tempestive di coordinamento”.
La polemica corre anche tra gli automobilisti, che sui social lamentano il “mancato rispetto” e chiedono controlli e intervento. “Rispetto zero” e “Vergogna”, è il tenore dei commenti. “Poveri noi”, scrivono altri comaschi facendo riferimento anche ai lavori di via per San Fermo.
La strada al momento è percorribile a senso unico alternato, ma la situazione potrebbe peggiorare dalla prossima settimana. Per ulteriori interventi, anche dei privati, la strada in alcune fasce orarie potrebbe essere chiusa completamente. A partire da fine mese si aggiungeranno i disagi per il cantiere in via Borgovico.
Sull’A9 invece, i lavori in programma dal 3 ottobre potrebbero durare dai 3 ai 5 mesi.
“Il Codice della Strada – conclude Lavatelli -, all’articolo 14 prevede che gli enti proprietari delle strade debbano garantire sicurezza e fluidità della circolazione. E’ difficile trovare una tempistica che vada bene a tutti, ma non è possibile ragionare a compartimenti stagni e far pagare le conseguenze della mancata programmazione a chi viaggia”.