(ANSA) – MILANO, 12 SET – Un’imprenditrice russa di 56 anni, Anna Verbitskaya, è stata arrestata e poi scarcerata, a Milano, per il timore che dietro il mandato di cattura internazionale si nasconda il tentativo di far estradare una oppositrice di Putin. Lo riporta oggi il Corriere della Sera. Dopo 23 giorni di detenzione la Corte d’Appello di Milano ha deciso di procedere solo con il divieto di espatrio in attesa della decisione finale sull’estradizione. La donna ha ricordato ai giudici di essere stata presente a diverse manifestazioni contro Putin, in Russia, e di avere aiutato a far fuggire alcune donne dall’Ucraina. E che quindi le accuse per reati comuni in base alla quali la Federazione Russa ha ottenuto il mandato – truffa e appropriazione indebita – sarebbero "un pretesto". La difesa avrebbe prodotto alcuni verbali di arresto e di sanzioni amministrative proprio a seguito delle manifestazioni. (ANSA).