(ANSA) – TIRANA, 10 SET – Nuovo cyber attacco contro l’Albania, questa volta contro il sistema informatico della polizia di frontiera Tims, che registra le entrate e le uscite dal Paese: lo ha reso noto il premier albanese Edi Rama che ha puntato il dito contro l’Iran. "Un nuovo attacco cibernetico, dagli stessi aggressori, ormai esposti e condannati dai Paesi alleati e amici dell’Albania, è stato registrato ieri sera", ha scritto Rama su Twitter. Fonti del ministero albanese dell’Interno hanno spiegato all’ANSA che "si è trattato di un attacco massiccio", simile a quello registrato lo scorso luglio che ha colpito l’intero sistema informatico del governo. Le autorità hanno spento il Tims, per evitare possibili danni, e stanno facendo dettagliate verifiche prima di ripristinarlo. Al momento le entrate e le uscite nei punti di frontiera si stanno registrando manualmente. L’attacco segue la decisione del governo albanese di rompere le relazioni diplomatiche con l’Iran, e le nuove sanzioni contro Teheran annunciate ieri dagli Usa, in risposta al cyberattacco contro l’Albania. Le misure hanno colpito il ministro e il ministero dell’intelligence iraniana. (ANSA).