(ANSA) – MILANO, 08 SET – "Tranne la palazzina uffici, l’azienda è andata completamente distrutta ma l’unico pensiero al momento è rivolto ai due feriti e ai loro familiari. I miei collaboratori sono la mia famiglia, sono la cosa più importante che ho". Lo afferma all’ANSA Riccardo Bellato, amministratore della Nitrolchimica. L’azienda di San Giuliano Milanese distrutta ieri da un incendio nel quale due dipendenti sono rimasti feriti, uno in modo grave, e altri quattro sono rimasti intossicati, si dice "a disposizione degli Enti preposti per ogni accertamento". Proprio il lavoratore, di 44 anni, che ha riportato le conseguenze più serie è stato trasferito dal San Gerando di Monza al Centro grandi ustionati dell’ospedale di Niguarda (Milano). Le sue condizioni restano gravi a causa delle ustioni di secondo e terzo grado su volto, torace ed altre parti del corpo. Nel frattempo in queste ore i vigili del fuoco stanno spegnendo i focolai del maxi-incendio. I detriti del fabbricato vengono rimossi con gli escavatori. Allo stesso tempo viene poco a poco smantellato il capannone dove si trova uno dei magazzini nei quali si è verificata l’esplosione che ha provocato, a causa dell’incendio con fiamme altissime, conseguenze per i dipendenti. Il lavoro dei pompieri – che ieri sono intervenuti con una ventina di squadre e un centinaio di persone – proseguirà a lungo, sicuramente almeno per tutto il giorno. (ANSA).