La campagna elettorale passa anche dai social network e lo strumento “Libreria inserzioni” di Meta rende trasparenti gli investimenti pubblicitari sulla compagnia che controlla Facebook e Instragram. Un elenco di pagine di soggetti o aziende – con relative cifre spese – che comprano inserzioni sui due social.
Restringendo la ricerca alle sole pagine politiche, e limitando il campo alla Lombardia, si scopre che nell’ultima settimana l’esborso maggiore è stato affrontato da Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni ha speso 3.981 euro in inserzioni dal 29 agosto al 4 settembre nella sola area lombarda.
Al secondo posto la pagina Silvio Berlusconi, con un importo pari a 2.414 euro.
Più contenuto, nella spesa, Matteo Salvini, che in Lombardia con la sua pagina ha comprato inserzioni sui social per 1.647 euro nell’ultima settimana.
Segue poi Orgoglio Democratico, una pagina chiaramente legata al Partito Democratico, che ha messo sul piatto 992 euro. Molto simile – 981 euro – la cifra spesa nell’ultima settimana dalla pagina Giorgia Meloni.
Chiude la classifica – almeno quella consultabile online – la pagina del Partito Democratico, che in Lombardia ha acquistato inserzioni per 733 euro nell’ultima settimana.
Il report di Meta parte dal 15 aprile 2019. Da quella data al 4 settembre, nell’area lombarda sono stati spesi in totale 6 milioni e 660mila euro in inserzioni. L’inserzionista più attivo è la pagina di Save the Children Italia, che ha speso in tre anni e mezzo 787mila euro.