Asili nido di Como più cari per l’anno 2022/2023.
Il Comune, in occasione della seduta di giunta dello scorso 26 agosto, ha approvato l’adeguamento delle tariffe delle strutture comunali applicando la variazione dell’indice Foi/Istat pari al 7,8%.
L’adeguamento dopo l’emergenza sanitaria
Lo scorso anno formativo, la precedente amministrazione comunale, per non gravare ulteriormente sulle famiglie, aveva scelto di non intervenire sulle tariffe, rinunciando così ad applicare l’adeguamento valutato su base annua, dato il periodo di difficoltà dettato negli ultimi due anni dall’emergenza sanitaria Covid.
Un quadro oggi ben diverso per l’attuale giunta che -come si legge nella delibera- “considerato altresì il progressivo miglioramento della situazione e la ripresa delle attività” e “visto il coefficiente di rivalutazione Foi/Istat relativo al periodo luglio 2021 – luglio 2022, pari a +7,8%”, ha definito l’adeguamento a partire dal mese di settembre.
Le quote a carico delle famiglie ancora non quantificate
Al momento però, comunica il Comune: “non risulta possibile quantificare l’incidenza di tale adeguamento sulle entrate di Bilancio a carico del capitolo Rette asili nido, in quanto le quote a carico delle famiglie per l’anno formativo 2022/2023 non sono ancora state quantificate”.
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