(ANSA) – NEW DELHI, 02 SET – La Corte Suprema indiana ha concesso la libertà su cauzione a Teesta Setalvad, nota attivista e giornalista, tra i fondatori dell’organizzazione Citizens for Justice and Peace, (Cittadini per la giustizia e la pace), che si batte per ottenere giustizia per le vittime delle violenze del 2002 in Gujarat. Teesta, 60 anni, era in carcere da due mesi, accusata di avere creato una campagna diffamatoria, basta su documenti falsi, per incolpare delle violenze che portarono alla morte di oltre 1.000 persone, prevalentemente musulmane, funzionari dello stato, governato allora dall’attuale premier, Narendra Modi. L’arresto dell’attivista, che viene da una famiglia di alti magistrati, noti in tutto il paese, è scattato dopo che, in giugno, la Corte Suprema ha sollevato da ogni accusa tutte le autorità e le persone indicate dalle associazioni come principali responsabili delle atrocità. (ANSA).