(ANSA) – MOSCA, 30 AGO – Per la terza volta in due settimane l’oppositore russo Alexei Navalny è stato messo in cella di isolamento nella colonia penale della regione di Vladimir, circa 150 chilometri a est di Mosca, dove è rinchiuso. Il regime di restrizione durerà sette giorni, secondo quanto ha fatto sapere lo stesso Navalny sui suoi canali social. Lo riferisce il sito Meduza. Secondo Navalny, la motivazione addetta dai responsabili del centro di detenzione è che il prigioniero si è "presentato in modo non corretto" rispondendo all’appello. L’oppositore ha aggiunto di ritenere di essere stato punito per la sua "attività politica" all’interno della colonia penale, con la creazione tra l’altro di un sindacato dei detenuti. Vadim Kobzev, avvocato di Navalny, ha detto che il suo cliente soffre di forti dolori alla schiena e la detenzione in una cella di isolamento rischia di aggravare le sue condizioni. Al detenuto vengono praticate iniezioni di antidolorifici, ha aggiunto il legale. Alla fine di aprile i collaboratori di Navalny hanno pubblicato una lista di seimila personaggi da loro definiti "autorità corrotte e guerrafondai" contro i quali chiedono che vengano adottate sanzioni da parte dei Paesi occidentali. Una versione abbreviata della lista, con 200 nomi, è stata pubblicata oggi. (ANSA).