Torna a Singapore l’Italian Film Festival (IFF 2022) e quest’anno – dal 14 al 25 settembre – festeggia la sua ventesima edizione. E’ presentato dall’Ambasciata d’Italia a Singapore, che per l’occasione ha voluto la partecipazione – in presenza – dei Manetti Bros. (Marco e Antonio Manetti), con il loro "Diabolik" come film di apertura. "Il cinema italiano" ha dichiarato l’Ambasciatore Mario Vattani "è in rapida evoluzione, e con l’Italian Film Festival di quest’anno abbiamo voluto raccontarlo cosi’. Sara’ una selezione molto ampia degli ultimi successi del cinema italiano. Apriremo con i Manetti Bros. che verranno a Singapore. Tredici film, per quasi due settimane il pubblico di Singapore potra’ godersi il meglio del nostro cinema con azione, noir, drammatici, commedie, e abbiamo voluto anche l’horror." In effetti il Festival di Singapore conterà su una selezione d’eccellenza – dei più noti maestri italiani, da Giuseppe Tornatore a Sergio Castellitto, Mario Martone, Paolo Genovese, Dario Argento, e poi Jonas Carpignano e Giuseppe Bonito. "Grazie alla crescente curiosità dei singaporeani per il cinema italiano", ha spiegato Vattani, "l’Italian Film Festival di quest’anno è anche un omaggio agli sforzi delle nuove generazioni di registi e produttori, per questo li abbiamo voluti qui con noi, anche per trovare nuove opportunità in un mercato davvero molto ricco". Saranno infatti presenti a Singapore anche Gabriele Costa e Gianni Russo, i produttori – con la loro Piano B – dell’ acclamatissimo documentario "Ennio" di Giuseppe Tornatore. Le proiezioni di "Diabolik" e di "Ennio" saranno seguite da incontri con il pubblico, moderati dal Presidente della Singapore Film Society, Kenneth Tan. E poi ci saranno gli incontri nella scuola di cinema del Politecnico di Ngee Ann, la School of Film & Media Studies, e la Puttnam School of Film and Animation (nella Facoltà di Belle Arti, Media e industrie creative di Lasalle) con molti rappresentanti del cinema locale. (ANSA).