Taglio del nastro questa mattina per la Fiera del libro di Como, che per festeggiare i suoi 70 anni torna in piazza Cavour dopo due anni di assenza. Due settimane, fino all’11 settembre, tra libri, presentazioni ed eventi.
“Contiamo sulla partecipazione di nuovi librai ed editori, più di 20mila libri e oltre 70 presentazioni – ha spiegato il presidente della Fiera del libro, Alessio Rimoldi – Parleremo di ambiente, natura, antropologia, narrativa e le domeniche saranno dedicate alle famiglie”.
“Un orgoglio tutto comasco che noi siamo felici di sostenere e accompagnare – ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Como, Enrico Colombo – A livello umano e culturale ci ha dato l’idea di cosa significhi la parola resilienza, perché tornare dopo due anni di assenza con tutti i punti di domanda del caso vuol dire non mollare, credere nel progetto e nella città”.
“Noi crediamo molto nella cultura, nella lettura – è intervenuto Enrico Lironi, membro del Cda di Fondazione Cariplo – e quindi non solo abbiamo sostenuto questo evento, ma abbiamo dei bandi specifici aperti, con scadenza a settembre, uno in particolare sui libri e la lettura, perché riteniamo che attraverso la lettura passino le conoscenze e dunque una elevazione spirituale per ciascuno”.
Presenti all’inaugurazione anche i rappresentanti del Governo e della Regione Lombardia, che sostiene l’evento. Tra questi, Nicola Molteni, Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Alessandro Fermi, presidente del consiglio della Regione Lombardia, Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, Alessandra Locatelli, assessore regionale a Famiglia e Disabilità.