Omicidio di via Giussani. La comunità di Breccia accoglierà oggi per l’ultimo saluto Giuseppe Mazza, il 76enne ucciso in via Giussani l’11 agosto scorso, nella sua auto. Il pensionato era originario di Sondrio, ma ha trascorso gran parte della sua vita a Como e in città vivono la sorella e altri familiari.
Il rito funebre sarà celebrato nella chiesa del quartiere di Breccia oggi alle 14.45. Dal giorno dell’omicidio, le parrocchie di Breccia e Rebbio hanno già organizzato momenti di preghiera e raccoglimento per ricordare Giuseppe Mazza. Tante le persone che hanno voluto essere presenti.
Giuseppe Mazza è stato ucciso con un profondo taglio alla gola nella sua auto, parcheggiata in via Giussani, vicino alla scuola. In carcere, con l’accusa di omicidio, oltre che di tentato omicidio per altre due aggressioni, Omar Querenzi, 33enne di Albiolo. L’uomo è stato fermato dalla polizia nel primo pomeriggio dell’11 agosto, dopo il ferimento di un bambino di 8 anni e a un 23enne. Gli inquirenti sono convinti che, prima di essere fermato avesse già colpito a morte anche il pensionato.
L’indagine è coordinata dal sostituto procuratore Simone Pizzotti. Determinanti per le indagini le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e le indagini della polizia, con gli esperti della scientifica, in particolare sui cocci delle bottiglie che Querenzi avrebbe utilizzato per ferire il bambino e il giovane e uccidere Giuseppe Mazza.
In alto, il servizio andato in onda nel tg di giovedì 25 agosto