I carabinieri di Como sono al lavoro per identificare con certezza il giovane turista annegato nel lago nel tardo pomeriggio di ieri a Torno. Il corpo è stato recuperato in serata dai vigili del fuoco, ma ancora manca la conferma ufficiale sul nome della vittima.
Il ragazzo non aveva con sé alcun documento. Era arrivato sul lago di Como con un gruppo di turisti stranieri che aveva conosciuto qualche giorno fa a Venezia. Il giovane, che è probabilmente di origine nigeriana, stando a quanto riferito agli amici viveva in Inghilterra. Anche su questo però sono ancora in corso gli accertamenti dei militari dell’Arma.
Il tragico tuffo
Nessun dubbio sulla dinamica del tragico incidente, ripreso dalle telecamere di sorveglianza del Comune di Torno e immortalato nel cellulare della stessa vittima. Il ragazzo infatti aveva consegnato il telefono agli amici, chiedendo loro di riprendere il suo tuffo nel lago. Un salto dal pontile che si è rivelato purtroppo fatale. Dopo il tuffo, il giovane non è più riemerso. I ragazzi a riva si sono resi subito conto che era accaduto qualcosa di grave e hanno dato l’allarme.
Le operazioni di ricerca sono scattate subito. Impegnati i vigili del fuoco di Como e i sommozzatori dei pompieri di Milano e l’elicottero del 118. Il corpo è stato recuperato in serata a un centinaio di metri dalla riva.
Gli amici
I carabinieri hanno raccolto la testimonianza dei ragazzi che erano al lago con la vittima. I giovani però si erano conosciuti solo pochi giorni fa a Venezia e non hanno saputo dare indicazioni certe sull’identità del ragazzo annegato. Hanno naturalmente indicato un nome ai militari dell’Arma, che stanno facendo i necessari accertamenti. Per il pomeriggio di oggi, il giovane aveva prenotato un volo per Vienna con alcuni dei nuovi amici. I carabinieri hanno già contattato anche la compagnia aerea per risalire tramite il biglietto all’identità del ragazzo annegato in quello che doveva essere l’ultimo giorno di una vacanza itinerante alla scoperta dell’Italia.