(ANSA) – CAGLIARI, 22 AGO – Dal 22 agosto al 1 settembre 2022 alcuni porti della Sardegna – Porto Cervo, Olbia e Cagliari – vedranno l’approdo del nuovo pattugliatore multiruolo della Guardia di Finanza, denominato "P.04 Osum". La nuova piattaforma navale delle Fiamme Gialle, prima unità della "Classe Bandiera", è stata di recente varata dal cantiere navale Vittoria di Adria. Con un dislocamento di 500 tonnellate, una lunghezza di 60 metri, una larghezza di 9,5 e un pescaggio di 3,5 metri, è la nave più grande di sempre del Servizio Navale della Guardia di Finanza. L’Osum ha in dotazione i più moderni sistemi di comunicazione e di scoperta radar, con la capacità di assicurare, con lunghi periodi di autonomia, la funzione di polizia del mare e di sorveglianza dei confini marittimi nazionali e comunitari, anche con condizioni meteo-marine difficoltose. Infatti, grazie alla particolare forma della prua "ad ascia" e all’innovativa propulsione "green" diesel-elettrico, può facilmente raggiungere la velocità di 18 nodi nonché la ragguardevole autonomia operativa "continuativa" di circa 15 giorni di navigazione, permettendo di coprire distanze di circa 2.000 miglia nautiche. La nave Osum andrà a potenziare ulteriormente la capacità operativa dei Reparti che svolgono pattugliamenti marittimi ad ampio raggio d’azione. Il nuovo pattugliatore, cofinanziato con risorse comunitarie derivanti dal "Fondo Sicurezza Interna 2014-2020", conta su di un equipaggio di 30 militari, con la possibilità di ospitare anche funzionari europei nel corso delle operazioni internazionali congiunte promosse dall’Agenzia Europea Frontex, per le quali sarà da subito chiamato ad operare. Dispone, inoltre, di un’area che consente il decollo e l’atterraggio di un Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto (SAPR), in grado di aumentare notevolmente la capacità di scoperta e di intervento a largo raggio. Ha in dotazione due Battelli di Servizio (B.S.) lunghi 9 metri, indispensabili per le operazioni di salvataggio, abbordaggio e controllo del naviglio sospetto. Sarà chiamata a coordinare l’attività di prevenzione e contrasto dell’immigrazione irregolare e degli altri traffici illeciti via mare. (ANSA).