(ANSA) – ROMA, 17 AGO – Per fare fronte alla carenza di organico negli uffici giudiziari della Capitale, il presidente del Tribunale di Roma ha stabilito che a decorrere dal 15 ottobre e per i prossimi sei mesi non saranno più assegnati ai tribunali collegiali i procedimenti provenienti dal Gup. Una decisione presa per consentire ai magistrati in servizio di completare il lavoro sui fascicoli pendenti. Per il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma, Antonino Galletti "si tratta di un provvedimento non annunciato e tantomeno condiviso con l’Avvocatura istituzionale e associata. Ne apprendiamo l’esistenza dagli organi di stampa e ci riserviamo ogni valutazione nel merito, ivi compresa quella di interporre ricorso". "La situazione e i deficit di organico sono drammatici e i nostri frequenti interventi sul tema lo confermano – prosegue Galletti – ma una ‘paralisi’ totale per ben 6 mesi rischia di compromettere la credibilità del sistema proprio sui processi relativi ai reati più gravi". Di qui l’appello alle forze politiche: "Sarebbe auspicabile – conclude il Presidente del Coa – che chi ancora governa e chi aspira a farlo proponga soluzioni concrete ed emergenziali, anziché propalare libri dei sogni per soddisfare solo in astratto gli elettori". (ANSA).