Addio a Sergio Sallusti, dirigente amministrativo per decenni del Calcio Como.Sallusti, classe 1930, è scomparso nella notte. Sabato sera, poche ore prima di morire, aveva voluto vedere con il figlio Claudio la partita dei lariani allo stadio Sinigaglia contro il Cagliari, terminata 1-1. L’ultimo saluto sarà venerdì alle 16 nella chiesa di San Giuliano a Como.
Sergio Sallusti, persona molto nota in città, è stato nel Como per quarant’anni, come responsabile amministrativo e segretario del consiglio. Era entrato nel 1957, chiamato dall’allora presidente Francesco Ambrosoli. Il suo addio al club nel 1997, con l’avvento di Enrico Preziosi; non ne condivideva il modo di gestire la società. Il prossimo 26 agosto avrebbe compiuto 92 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato dal figlio Claudio, che per anni è stato team manager del club lariano e che con il padre ha sempre condiviso la passione per i colori azzurri, fino all’ultimo.
Per anni era stato anche segretario della Mila, la storica società di motonautica poi confluita nello Yacht Club Como. La motonautica, con il calcio, era infatti una sua grande passione.
Un altro pezzo importante della storia del Calcio Como che ci ha lasciato. La vita del club nei suoi anni più importanti, non va mai dimenticato, è stata infatti anche caratterizzata dal lavoro dietro le quinte di tante persone che, al di là della loro mansione, avevano la società lariana nel cuore. E Sergio Sallusti in questo senso, è stato un importante punto di riferimento nella sede di viale Sinigaglia, che una volta era allo stadio, al piano terra del Novocomum.