(ANSA) – ROMA, 14 AGO – I media russi hanno riferito che il comandante del battaglione Azov, Denys Prokopenko, è stato portato in Russia – a seguito della presa e dell’evacuazione dell’acciaieria Azovstal di Mariupol da parte di Mosca -, ma né le agenzie governative ucraine, né il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) lo hanno ancora confermato. Lo ha detto sua moglie, Kateryna Prokopenko, in un’intervista rilasciata al media ucraino Suspilne e riportata dall’agenzia di stampa Ukrinform. "So solo che è stato portato in Russia e questo non è stato ancora confermato", ha affermato la donna, aggiungendo anche di non aver ricevuto alcuna informazione riguardo suo marito dal Cicr. "Sostanzialmente è compito del Cicr rispondermi, ma ancora non so dove sia mio marito. Anche se si trova in Russia, generalmente c’è la comunicazione con la filiale di Mosca del Cicr. Ma non c”è. Questo significa che forse esiste un certo accordo con le autorità russe per non divulgare informazioni sulle ubicazioni e altro", ha aggiunto. (ANSA).