Ha minacciato un bambino, ne ha ferito un altro e poi con un coccio di bottiglia ha colpito alla gola un ragazzo di 22 anni. Arrestato dalla polizia, l’accusa è di tentato omicidio.
In manette è finito un 33enne italiano noto ai servizi sociali.
Ieri era arrivato all’ospedale Sant’Anna in stato di agitazione ed era stato tenuto in osservazione. Poi le dimissioni. Questa mattina da quanto è stato possibile ricostruire ha prima minacciato un bambino fuori da un fast food nelle vicinanze dell’ospedale, senza conseguenze. Mentre ad un altro bambino, di 8 anni, è andata peggio. Si trovava con lo zio fuori dal presidio di via Ravona in attesa del padre che era impegnato in una visita. Sfortunatamente il piccolo si è imbattuto nel 33enne che lo ha ferito ad un braccio con una bottiglia rotta, 10 giorni di prognosi per lui, prima di scappare.
Proprio la denuncia, e la descrizione fornita ai poliziotti in servizio a San Fermo, ha fatto scattare le ricerche. Gli agenti qualche ora dopo, intorno a mezzogiorno, sono stati chiamati tra via Paoli e via Giussani. Dove un 22enne è stato colpito, sempre con una bottiglia rotta, alla giugulare. Non è chiaro il motivo dell’aggressione. Nonostante il comprensibile shock non sarebbe in pericolo di vita. In questo caso la prognosi è di 21 giorni.
Il 33enne è stato arrestato per tentato omicidio.
AGGIORNAMENTO. La Polizia di Stato sta valutando l’eventuale collegamento di questi episodi con la morte dell’uomo di 70 anni trovato oggi in via Giussani. QUI i dettagli