Area Ticosa di Como. Maxi parcheggio nell’area Ticosa senza passare dalla bonifica. E’ la soluzione sulla quale punta la giunta Rapinese che, nelle intenzioni, vorrebbe – nel giro di un paio di anni – riqualificare la zona dell’ex tintostamperia di Como e realizzare il parcheggio da 600 posti annunciato più volte in campagna elettorale.
Per sapere se la soluzione dell’amministrazione cittadina è percorribile occorrerà tuttavia aspettare la data del 1° settembre. Quando la società esterna incaricata dal Comune consegnerà la perizia su costi e tempi e le alternative alla bonifica. “Ad oggi sul tavolo abbiamo tre opzioni – spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Como, Ivan Matteo Lombardi – La bonifica completa, quella parziale e infine l’incapsulamento. Quest’ultima – dice – prevede di incapsulare in loco i rifiuti. Mi sembra l’opzione più semplice e meno onerosa che potrebbe ridare questa area alla città in tempi accettabili”.
L’amministrazione vorrebbe procedere dunque alla messa in sicurezza permanente della cella 3, l’area che si trova dietro all’edificio della Santarella, l’ultima parte che resta da bonificare. Accanto alla via maestra, ossia completare l’iter della bonifica esiste un’altra possibilità – come detto – il “confinamento volumetrico”, cioè l’isolamento della porzione ancora inquinata. “Attendiamo comunque settembre per conoscere i dettagli della perizia – conclude Lombardi – soprattutto per sapere i costi e i tempi delle soluzioni proposte. Con il quadro completo della situazione sceglieremo cosa fare”.