(ANSA) – NEW YORK, 06 AGO – Gary Schroen, la spia della Cia inviata in Afghanistan subito dopo gli attacchi dell’11 settembre, è morto all’età di 80 anni in seguito a un ictus. La sua morte, riportano i media americani, arriva pochi giorni dall’uccisione del capo di Al Qaida Ayman al-Zawahri, che nel 2001 era il braccio destro di Osama bin Laden. Schroen è stato uno dei primi americani a essere inviato in Afghanistan dopo gli attacchi alle Torre Gemelle. Aveva con sé un cellulare satellitare e milioni di dollari in contanti per cercare di acquistare informazioni sulla mente dell’attacco. La sua missione – come raccontò successivamente in un libro – era chiara: "catturare Bin Laden, ucciderlo e portare a Washington la sua testa in una scatola di ghiaccio". Per catturare Bin Laden ci vollero 10 anni e solo di recente, a quasi 21 anni dagli attacchi, è stato ucciso anche al-Zawahri. (ANSA).