(ANSA) – GAZA, 06 AGO – Proseguono nelle prime ore del mattino i bombardamenti israeliani su Gaza e il lancio di razzi dall’enclave in direzione di Israele, nella peggiore ondata di violenze da un anno a questa parte. Ieri l’esercito israeliano aveva stimato di aver ucciso almeno 15 combattenti della Jihad islamica nei suoi attacchi iniziati ieri pomeriggio e che hanno preso di mira, secondo i militari, siti di fabbricazione di armi. Il ministero della Salute di Gaza ha confermato dieci morti, "tra cui una bambina di cinque anni", e 75 feriti. Si tratta del bilancio più grave dai tempi della guerra di undici giorni del maggio 2021, che ha provocato 260 morti da parte palestinese, compresi combattenti, e 14 morti in Israele, compreso un soldato, secondo le autorità locali . Le Brigate Al-Quds, l’ala armata della Jihad islamica, hanno affermato di aver lanciato ieri "più di cento razzi" sul suolo israeliano come "prima risposta" agli attacchi israeliani che hanno ucciso uno dei leader del gruppo, Tayssir Al-Jabari. Al sud di Israele le sirene di avvertimento continuano a suonare ma al momento, secondo l’esercito israeliano, il lancio di razzi non ha fatto vittime o danni. (ANSA).