“Riaffermare la legalità è il presupposto per tutelare il senso di comunità”: interviene così il deputato della Lega e Sottosegretario all’Interno, il canturino Nicola Molteni, in merito all’arresto del minorenne accusato di aver commesso una serie di rapine tra Como e Cantù nei mesi scorsi. Un episodio che riporta sotto i riflettori il fenomeno ormai dilagante delle baby gang.
“La risposta ad aggressioni, pestaggi, rapine e violenze commessi da giovani e giovanissimi è duplice: – dice Molteni – allo strumento sanzionatorio e repressivo, con l’azione lodevole delle forze di polizia e della giustizia, va affiancato un serio patto educativo che coinvolga le migliori energie della società, del mondo sportivo, dell’associazionismo. Da parte delle istituzioni nazionali e locali e delle forze dell’ordine – conclude il deputato leghista – l’attenzione continuerà ad essere elevata perché la sicurezza è la precondizione per la crescita e la coesione sociale dei territori”.
“Non tolleriamo che questi fatti accadano sul territorio. – sottolinea l’assessore alla Sicurezza del Comune di Cantù, Maurizio Cattaneo – Le fasce interessate sono sempre più giovani. Per questo cerchiamo di fare di tutto sul fronte della prevenzione: abbiamo promosso diversi incontri sulla legalità nelle scuole. È necessario creare il miglior ambiente possibile per i giovani e offrire loro la possibilità di impegnarsi in diverse attività che li portino lontano dalla strada. Vanno coinvolti a tal proposito numerosi soggetti. Continueremo con l’opera di contrasto a questi fenomeni”.