(ANSA) – TRIESTE, 03 AGO – La Corte costituzionale ha cassato la legge regionale che prevedeva maggiori contributi per l’assunzione e la stabilizzazione dei lavoratori domiciliati da più tempo in Fvg. La Corte, con la sentenza n. 199/2022, ha bloccato la disposizione regionale che prevedeva la possibilità per la Regione di aumentare l’ammontare del proprio contributo a fronte di assunzioni e stabilizzazioni di lavoratrici e lavoratori domiciliati fiscalmente da più tempo in regione. "La Regione voleva aiutare i propri concittadini che da più tempo risiedono in Friuli Venezia Giulia a rioccuparsi. La norma non limitava la possibilità per lavoratori di altre regioni italiane o stranieri di venire a svolgere la propria attività in regione, tutt’altro; si limitava a sostenere in misura maggiore i cittadini del Friuli Venezia Giulia che hanno perso la propria occupazione a seguito di crisi aziendali sul nostro territorio", commentano il governatore del Fvg Massimiliano Fedriga e l’assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen. (ANSA).