(ANSA) – ISOLA DI CAPO RIZZUTO, 02 AGO – "La crisi idrica a Isola di Capo Rizzuto diventa sempre più traumatica, in questo momento di alta stagione con le strutture turistiche nel pieno della loro attività è un problema che non può passare inosservato e che rischia di compromettere l’intera stagione estiva con una grave ricaduta economica e di immagine per l’intero territorio". E’ un appello "disperato" quello del sindaco del Comune del crotonese Maria Grazia Vittimberga che chiede aiuto per una situazione che rischia di acuirsi ogni giorno di più. E che potrebbe mettere in seria difficoltà anche il settore turistico-alberghiero in realtà balneari molto note e frequentate come Le Castella. "Noi con tutte le forze – prosegue Vittimberga – stiamo cercando di risolvere un problema atavico con l’installazione di nuove condotte, pompe ad immersione e la costruzione di pozzi, ma ora, però, servono risposte immediate per affrontare la grave emergenza. Più volte abbiamo sollecitato la Regione Calabria e i vari enti preposti che si occupano di acqua, stavolta lo vogliamo fare pubblicamente lanciando un vero e proprio disperato grido di aiuto. Isola Capo Rizzuto ha urgente bisogno del rilascio di acqua e ne ha bisogno subito, non domani o tra qualche giorno, ma ora. Altrimenti le strutture turistiche saranno costrette a mandare via i turisti considerando che senza acqua non ci sono le condizioni igienico sanitarie per poter tenere aperte le attività". "Mandarli via – sottolinea il sindaco di Isola Capo Rizzuto – in questo momento significherebbe non solo un grave danno d’immagine ed economico, ma potrebbe anche dare il via ad una serie di denunce da parte dei turisti stessi che tutto ad un tratto si ritroverebbero le loro vacanze annullate dopo un anno di sacrifici e lavoro". (ANSA).