(ANSA) – BENI, 31 LUG – Due persone sono state uccise e altre sono rimaste ferite dopo che le forze di pace dell’Onu hanno aperto il fuoco nella Repubblica democratica del Congo orientale, al confine con l’Uganda. Lo ha affermato Monusco, la missione di pace delle Nazioni Unite nel Paese. "Durante questo incidente, i soldati della brigata di intervento della forza Monusco di ritorno dal congedo hanno aperto il fuoco al posto di frontiera per ragioni inspiegabili e si sono fatti strada con la forza", ha precisato la missione a Kasindi, città congolese di frontiera. Il video dell’incidente, condiviso sui social media, mostra uomini, almeno uno in uniforme della polizia e un altro in uniforme dell’esercito, che avanzano verso il convoglio dell’Onu bloccato dietro una sbarra chiusa a Kasindi. Dopo un diverbio, le forze di pace hanno aperto il fuoco prima di aprire il cancello, andando avanti e continuando a sparare mentre le persone si sparpagliano o si nascondono. Barthelemy Kambale Siva, rappresentante del governatore del Nord Kivu a Kasindi, ha parlato in precedenza di otto persone, tra cui due poliziotti, "gravemente ferite", ma non ha spiegato perché al convoglio dell’Onu è stato impedito di attraversare lo sbarramento. La scorsa settimana nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo ci sono state manifestazioni per chiedere la partenza di Monusco, accusata di non fare abbastanza contro gli oltre cento gruppi armati attivi nella regione. Nei disordini sono state uccise 19 persone, tra cui tre caschi blu. (ANSA).