Conosce una donna su Facebook. Lei lo invita a bere qualcosa a casa, lui accetta. Un sorso, e poi la nebbia: si risveglia nella sua abitazione. Non ha più la collanina d’oro e, dopo alcuni giorni, dal suo conto sono stati prelevati dei contanti. E’ un comasco di 67 anni, ed è solamente una delle presunte vittime – sono numerose – di una donna arrestata nelle scorse ore dai carabinieri.
Originaria della zona di Vimercate, 47 anni, secondo le accuse questa donna avrebbe drogato e poi derubato diverse persone tra le province di Monza, Como e Milano.
Il copione sarebbe stato sempre simile. Conquistare la fiducia delle vittime spesso anziane (anche spacciandosi per benefattrice), stordirle con benzodiazepine e derubarle.
Mentre le sue vittime erano prive di sensi, la donna – secondo le accuse – rubava tutto quello che di prezioso riusciva a trovare: dai soldi ai gioielli. Per procurarsi il farmaco, utilizzava false ricette mediche.
Le indagini della Procura di Monza sono state avviate nell’agosto 2021, quando un 83enne di Roncello (Monza) era stato trovato dal figlio in casa in stato di incoscienza. Aveva detto di essersi addormentato dopo aver bevuto una camomilla con una donna che diceva di essere una benefattrice. In ospedale si era poi accorto di non avere più al collo la collana con alcune medagliette e la fede al dito.
Tra le altre presunte vittime, due anziani di Roncello (Monza e Brianza), un 27enne trentino, un 51enne di Milano stordito con un drink consumato al cinema e il 67enne comasco, che aveva conosciuto la donna su Facebook, l’aveva raggiunta a casa, salvo poi – come da copione – piombare in un sonno profondo e risvegliarsi a casa senza catenina, oltre a scoprire pochi giorni dopo un prelievo di 250 euro dal suo conto corrente tramite bancomat. La donna avrebbe tentato anche di raggirare e derubare un 71enne campano, con una collezione di monete e pennini d’oro del valore di 80mila euro.
La 47enne è stata arrestata dai carabinieri di Bellusco e portata al carcere di San Vittore. Nella sua casa i militari hanno trovato dieci pennini in oro, due bracciali in oro, due flaconi di benzodiazepine e duemila euro in contanti.
Dovrà rispondere di rapina aggravata, lesione personale aggravata, circonvenzione di incapaci, detenzione illecita di sostanza stupefacente e indebito utilizzo di strumenti di pagamento.
