(ANSA) – GUATEMALA CITY, 30 LUG – La polizia giudiziaria del Guatemala ha arrestato la notte scorsa uno dei più conosciuti giornalisti del Guatemala, José Rubén Zamora, fondatore e presidente del quotidiano El Periódico vincitore, nel 2021, di un premio internazionale di giornalismo assegnato dal re di Spagna. Zamora e il suo giornale hanno pubblicato nel recente passato numerosi articoli in cui hanno accusato di corruzione il governo del presidente Alejandro Giammattei e la Procuratrice generale, Consuelo Porras. Tuttavia il pm responsabile del caso presso la Procura, Rafael Curruchiche, ha diffuso un video ufficiale in cui sostiene che Zamora non è stato arrestato per questioni legate alla sua attività giornalistiche, ma per i presunti reati di "ricatto, traffico di influenze e riciclaggio di denaro", aggiungendo che per il momento il caso è coperto dal segreto istruttorio. Durante il trasferimento dalla sua residenza alla sede della Procura, Zamora non ha esitato a parlare di "persecuzione politica". "Non ho idea di cosa si tratti – ha dichiarato – ma mi presento e non sto fuggendo dal Paese". "Ci deve essere – ha infine detto – una cospirazione, una persecuzione (…) se è così, e devo pagare con il carcere, per amore del Guatemala, ci andrò". Legato per ragioni famigliari al mondo dei media, Zamora ha iniziato a lavorare come giornalista nella redazione di La Hora, di proprietà del padre, quando aveva appena 17 anni. Si è quindi laureato in Ingegneria industriale e Amministrazione aziendale, e nel 1986 ha fondato ANC, una società di produzione di documentari e notizie. Negli anni seguenti ha creato prima il quotidiano Siglo Ventiuno (1990), acquistato dai proprietari di Prensa Libre, quindi El Periodico (1996) e infine il tabloid Nuestro Diario (1998). (ANSA).