(ANSAMed) – BEIRUT, 29 LUG – Dopo l’ultimo film d’animazione della Pixar, Buzz Lightyear, tocca a Thor, ultima uscita della Marvel, subire i colpi della censura in diversi paesi arabi a causa di riferimenti espliciti all’omosessualità. Il Bahrain, Kuwait, Egitto e Arabia Saudita sono i paesi che hanno vietato la proiezione nelle sale del film Thor: Love and Thunder per una serie di allusioni all’omosessualità, in particolare legate al personaggio Valkyrie interpretato da Tessa Thompson. In Bahrain la decisione è stata presa "per preservare i valori virtuosi della società", mentre in Kuwait è stato vietato per "la presenza di scene con personaggi omosessuali". Un’analoga decisione era stata presa alcune settimane fa dalle autorità egiziane e da quelle saudite, mentre il film è rimasto nelle sale negli Emirati Arabi Uniti. Qui però a giugno era stato bandito Buzz Lightyear. E lo scorso aprile le autorità dell’Arabia Saudita avevano chiesto alla Disney di rimuovere ogni riferimento all’omosessualità dal film della Marvel ‘Doctor Strange nel multiverso della follia’. (ANSAMed).