(ANSA) – BARI, 28 LUG – Dopo dieci anni sono finiti in carcere i presunti sicari del duplice omicidio commesso a Grumo Appula, nel Barese, nell’ambito di una contesta tra gruppi criminali per il controllo dello spaccio di droga in città. I carabinieri del nucleo investigativo, in collaborazione con il personale del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un pregiudicato 43enne, che era già in cella per altre vicende, e di un 39enne che era libero in Germania, dove si era trasferito alcuni anni fa con la famiglia. I due rispondono di duplice omicidio, porto e detenzione illegale di armi, aggravati dal metodo mafioso. Il delitto risale al pomeriggio del 21 gennaio 2012, vicino la villa comunale di Grumo Appula. I sicari raggiunsero e uccisero con colpi d’arma da fuoco il 24enne Giuseppe Paolantonio e il 38enne Franco Novelli. Le indagini, coordinate dalla Dda di Bari, si sono basate sull’esito di servizi di osservazione e pedinamento e sulle dichiarazioni di collaboratori di giustizia. Per l’indagato rintracciato nella città tedesca di Illingen, l’autorità giudiziaria, tramite i Ministeri della Giustizia e dell’Interno italiani, ha attivato la procedura di collaborazione con i collaterali organismi in Germania, in attesa che venga consegnato alle autorità italiane. (ANSA).