(ANSA) – PECHINO, 28 LUG – E’ scattato stamattina a Wuhan il nuovo lockdown "temporaneo", annunciato ieri, per quasi un milione di persone su un totale di 11 milioni di residenti nella città, dove a fine 2019 si materializzò per la prima volta l’incubo del Covid-19: le autorità del distretto di Jiangxia, dopo l’accertamento di quattro casi asintomatici, hanno fatto scattare tre giorni di "misure di controllo temporanee". Nelle aree più ad alto rischio c’è l’obbligo di rimanere a casa, in quelle a medio rischio resta la possibilità di uscite limitata alle aree dei rispettivi comprensori residenziali. Chiusi tutti i luoghi di intrattenimento dai bar ai cinema, dagli internet cafè ai piccoli ambulatori e ai mercati dei prodotti agricoli. Sospesi anche tutti i trasporti pubblici, dai bus alla metro, mentre i residenti non possono lasciare il quartiere se non per assoluta necessità. Le autorità hanno identificato quattro aree ad alto rischio con il divieto di uscire di casa e altre quattro designate a rischio medio che impedisce ai residenti di lasciare i propri complessi. Le misure mirano a "ridurre ulteriormente il flusso di persone, il rischio di infezioni e di ottenere lo ‘zero-Covid dinamico’ nel più breve tempo possibile", secondo i contenuti di una nota. Wuhan, hub industriale e dei trasporti capoluogo dell’Hubei, ha imposto il primo lockdown al mondo di due mesi contro il Covid a inizio del 2020 per contenere il nuovo coronavirus dopo aver inizialmente minimizzato la sua portata e messo a tacere gli operatori sanitari che tentarono di lanciare allarmi. Nell’agosto 2020, con gran parte del mondo alle prese con la pandemia, Wuhan fece notizia a livello internazionale quando tenne un festival di musica elettronica in un parco acquatico all’aperto, con migliaia di persone che fecero festa senza mascherine o misure di distanziamento sociale. (ANSA).