Il centrodestra rinuncia al ricorso al Tar.
L’ex candidato sindaco di Como, Giordano Molteni, escluso dal ballottaggio con Barbara Mighetti -ex candidata per il centrosinistra- per 103 voti a favore di Alessandro Rapinese, eletto poi alla guida di Palazzo Cernezzi, non proseguirà nell’iter che lo avrebbe portato al riconteggio delle schede.
Il tempo per presentare ricorso scadrebbe il prossimo venerdì 29 luglio, ma è evidente la decisione di non proseguire oltre con il Tribunale Amministrativo Regionale.
Il 12 giugno Molteni aveva ottenuto 8.336 voti, Rapinese 8.439 con una lista civica, che lo ha portato ad aggiudicarsi, due settimane dopo la poltrona di primo cittadino di Como.
“Cento voti ti lasciano un po’ di amaro in bocca -commenta oggi Molteni-. Credo che il ricorso sia stato fatto in un’ottica di trasparenza e legalità. Nonostante questo però mi è sembrato che ci sia stato meno fervore da parte di Forza Italia e della Lega nel portare avanti l’iter. Mi sono sembrati più tiepidi rispetto a Fratelli d’Italia.
Inoltre, abbiamo visto che ci sono state lungaggini in questi procedimenti a livello locale. Noi avevamo molte carte in mano da presentare, e anche in questa ottica con i tempi stretti dettati dal procedimento, abbiamo deciso di fermarci. Ci è sembrata la scelta più ragionevole.
Preferiamo lavorare seriamente in consiglio comunale -conclude l’ex candidato del centrodestra-. In futuro staremo ancora più attenti alle problematiche della città e vorremmo diventare un punto di riferimento in questo senso per i cittadini”.
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