(ANSA) – MADRID, 24 LUG – L’ondata di caldo che colpisce la Spagna dal 9 luglio non allenta la propria morsa e si attendono temperature estreme nel sud del Paese, dove il termometro potrebbe raggiungere i 45 gradi nella regione di Cordova, in Andalusia, che l’anno scorso ha fatto registrare il record di 47,4 gradi a Montero. Le temperature soffocanti fanno registrare massime superiori ai 36 gradi in quasi tutto il Paese, ad eccezione del nord-ovest, secondo le previsioni dell’Agenzia meteorologica nazionale (Aemet). Questo caldo, unito alla mancanza di precipitazioni nella penisola iberica dall’inizio dell’anno, pone le basi per un rischio "estremo" di incendio in tutto il Paese, ha precisato Aemet. A Tenerife, nell’arcipelago delle Canarie, un incendio boschivo ha distrutto 2.156 ettari e portato all’evacuazione di quasi 600 persone, hanno riferito ieri sera i servizi di emergenza. Dall’inizio dell’anno, più di 200.000 ettari sono già bruciati in Spagna, secondo il Sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi (Effis). Questo dato rende il Paese la nazione del continente più colpita dagli incendi. La Spagna ha registrato temperature eccezionalmente elevate negli ultimi undici mesi. Il mese di maggio, in particolare, è stato il più caldo dall’inizio del secolo. (ANSA).