Black out di due giorni per il sito dell’Ats Insubria, l’Agenzia di Tutela della Salute delle province di Como e Varese, rimasto fuori uso da ieri fino al tardo pomeriggio di oggi.
L’ultima volta, il 5 maggio scorso, il portale è andato in tilt a causa di un attacco hacker ed è tornato in funzione soltanto dopo quasi due settimane. Non sarebbe questo il caso, come sottolineano dall’agenzia. Si sarebbe invece trattato di “un guasto elettrico, – spiega l’Ats – che ha causato una problematica hardware ad alcuni apparati centrali dei sistemi informativi”. Alcune funzionalità aziendali, come l’accesso al sito istituzionale, alla posta elettronica e al call center covid, non erano utilizzabili.
Il disagio maggiore ha riguardato il centralino fuori uso, con tutte le funzionalità legate alla gestione della pandemia (i servizi per la quarantena dei positivi, il tracciamento, le prenotazioni dei tamponi da parte dei medici e il rilascio dei certificati di guarigione). “Le chiamate per le problematiche Covid nell’ultimo periodo sono diminuite”, spiegano dall’Ats. La realtà è che, non essendo mai in funzione nei fine settimana, il call center non è a disposizione degli utenti per quattro giorni consecutivi.
“Ci scusiamo per gli eventuali disagi alla cittadinanza, – interviene in una nota l’agenzia – I tecnici sono stati al lavoro per ripristinare, nel più breve tempo possibile, i sistemi”.