È di 503.500 euro lo stanziamento approvato dalla Giunta della Regione Lombardia per le attività anti-sismiche svolte dai 202 Comuni lombardi classificati in zona 2 (rischio medio-alto) e 3 (rischio medio-basso). Lo prevede la delibera proposta dall’assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni.
“Regione Lombardia – ha spiegato l’assessore – ha deciso di sostenere anche quest’anno i Comuni a rischio sismico dimostrando così, ancora una volta, particolare attenzione alla sicurezza dei cittadini”.
La Giunta regionale ha inoltre stabilito i criteri e le modalità per l’assegnazione dei contributi finanziari. Sono previste risorse massime differenziate per le 57 amministrazioni comunali che si trovano in zona sismica 2 e per le 145 che ricadono in zona sismica 3.
“Lo stanziamento approvato – ha continuato – garantisce continuità all’azione di sostegno dei Comuni. È infatti importante sostenere gli enti locali anche nelle spese effettuate in ambito anti-sismico per eseguire, ad esempio, manutenzioni, verifiche tecniche, procedure amministrative e gestione delle pratiche edilizie”. “Le risorse regionali – ha concluso l’assessore – saranno assegnate tramite bando”.
Il termine per la presentazione domande è previsto per il 28 ottobre 2022.