(ANSA) – TRIESTE, 21 LUG – Dopo una fase di relativa calma nella notte e stamattina, l’incendio che sta interessando anche la regione del Carso, in Slovenia, si è nuovamente intensificato sul fronte sloveno, con i locali vigili del fuoco che stanno attualmente combattendo roghi in tre località separate. Ne dà notizia l’agenzia di stampa slovena STA. Tre paesini in Slovenia, Temnice, Vojscice e Novela, sono in fase d’evacuazione e l’area colpita dall’incendio ha superato i 2.000 ettari, secondo quanto comunicato da funzionari della Protezione civile slovena e riferito dalla STA. Sono circa mille gli uomini impegnati nelle operazione di spegnimento e contenimento dell’incendio, il più esteso della recente storia nazionale. Alle operazioni partecipano anche elicotteri provenienti da Austria, Croazia e Slovacchia e velivoli dell’esercito sloveno. In massima allerta anche le ambulanze e i pronto soccorso nell’area di Nova Gorica. A rendere la situazione ancora più difficile sono ordigni inesplosi risalenti alla Prima guerra mondiale, celati da più di un secolo sul Carso sloveno, che deflagrano a causa dell’incendio e delle alte temperature. (ANSA).