(ANSA) – MILANO, 18 LUG – Il Comune di Milano ha deciso di stanziare 120 mila euro come contributo per la presenza di steward nelle zone della Movida. Più precisamente, la giunta ha approvato linee di indirizzo per erogare fondi a favore di associazioni, enti o istituzioni che rappresentano commercianti e proprietari di bar e locali da utilizzare fra il 7 settembre e il 31 ottobre per "offrire servizi di sicurezza sussidiaria e attività che contrastino gli aspetti negativi del divertimento notturno" in "sinergie utili con Polizia locale e con tutte le Forze dell’ordine impegnate nel controllo della città e nel mantenimento dell’ordine pubblico. "Garantire il corretto uso degli spazi cittadini nelle ore serali, il rispetto delle condizioni di vita di tutti e tutte e l’osservanza delle basilari regole della convivenza civile. Con questo spirito – ha spiegato a l’assessora allo Sviluppo economico Alessia Cappello – l’Amministrazione comunale ha deciso di destinare uno stanziamento a sostegno dei progetti di sicurezza che saranno messi in atto nelle zone più sensibili da parte dei commercianti. Milano vuole essere sempre più accogliente e attrattiva per i giovani, ma tutelando la sicurezza e la vivibilità dei propri quartieri. Questa iniziativa conferma ancora una volta e in modo concreto la nostra volontà di collaborazione con le realtà del territorio, in favore della crescita della città". La delibera è in continuità con la sperimentazione cominciata lo scorso anno con la Prefettura di Milano con la firma del Protocollo d’intesa sulla movida. È previsto l’utilizzo degli steward (che dovranno essere iscritti al database nazionale delle guardie giurate), anche a rotazione fra gli esercizi commerciali. La delibera indica quali sono le aree interessate e quale è il finanziamento massimo a seconda della zona: si va dall’area di corso Como e Gae Aulenti (10mila euro), a quella di via Lazzaretto (18mila euro) ai Navigli (38 mila euro), a NoLo (5mila euro). I fondi saranno erogati ai singoli progetti, area per area, attraverso la pubblicazione di un bando. (ANSA).