Fabregas al Como: un grande colpo di mercato del club lariano annunciato negli scorsi giorni e in attesa di essere ufficializzato. L’accordo porterebbe sulle rive del lago un campione di grande fama, un calciatore campione del mondo, oltre che protagonista con le maglie dei più importanti club europei quali Barcellona, Arsenal, Chelsea e Monaco.
Una vicenda che ha portato i riflettori di tutto il mondo – la notizia sta girando ovunque – sulla società lariana e che allo stesso tempo ha fatto rilanciare una “bufala” storica, quella del presunto provino di Leo Messi a Orsenigo. Test che, stando alla leggenda, il fantasista argentino non avrebbe superato. A supportare questa notizia l’ex presidente del Como Enrico Preziosi che però, poi, nel corso degli anni ha cambiato versione. Prima ha parlato di un provino, appunto, poi di una proposta che non avrebbe accettato.
Una circostanza che negli anni non è stata confermata da chi in quel periodo era operativo nel club lariano, a partire dall’allora direttore sportivo Carmine Gentile, per arrivare al segretario del settore giovanile, il compianto Giorgio Bressani. Non tornano poi le date: si parla della stagione 2002-2003, quando Leo Messi era già al Barcellona.
Nel dubbio, proprio dalla nostra redazione avevamo mandato una precisa richiesta al Barcellona chiedendo informazioni al riguardo. La domanda all’ufficio stampa era stata, più o meno: “Potete per cortesia chiedere a Leo Messi se sia davvero stato a Como per un provino, come sostiene l’ex presidente Enrico Preziosi?” La risposta era stata immediata da parte dell’ufficio stampa. “Le confermiamo che Leo Messi non è mai stato a Como per sostenere un test con alcuna squadra” (qui sotto pubblichiamo il messaggio del club catalano, accuratamente conservato in archivio).
Negli anni c’è anche chi ha sostenuto di aver visto per davvero Messi a Orsenigo. Ma potrebbe essere uno scambio di persona, visto che in quel periodo arrivavano spesso sul Lario giovani argentini a sostenere test per la squadra azzurra.
Come detto, ciclicamente anche testate importanti ripropongono la “bufala” Massi, fenomeno incrementato nelle ultime ore, visto l’annunciato arrivo di Cesc Fabregas. In molti, insomma, sostengono che è la stessa società che scartò Leo Messi e che ora potrà avere finalmente un campione nella sua rosa.
Campioni sul Lario
Detto questo, giova ricordare che in ogni caso importanti giocatori hanno vestito la gloriosa casacca azzurra, personaggi che hanno vinto titoli mondiali, a partire da Marco Tardelli, Paolo Rossi e Pietro Vierchowod, che facevano parte della rosa iridata a Spagna 1982. Giampiero Marini degli azzurri è stato poi allenatore (con la vittoria della Coppa Italia di serie C 1997). Stesso discorso per Gianluca Zambrotta, comasco “Doc”, scoperta dal grande talent-scout MIno Favini, campione del mondo in Germania nel 2006.
E anche se con alterne fortune, non si possono dimenticare negli anni ’80 al Como rilevanti personaggi del calcio internazionale come Josè Dirceu, Hansi Muller e lo stesso Dan Corneliusson. Fabregas una grande star, e ci mancherebbe, ma non un caso unico nella storia del Como, che può per fortuna vantare a prescindere una gloriosa e prestigiosa storia.