(ANSA) – ROMA, 13 LUG – "Due milioni di ucraini sono stati portati in Russia, sono stati intimiditi e i loro documenti sottratti". Lo ha denunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rivolgendosi ai partecipanti alla conferenza "Asian Leadership", che si svolge a Seoul, stando a quanto riporta Unian. Zelensky ha osservato che tra i deportati ci sono "diverse centinaia di migliaia di bambini", precisando che è difficile fornirne il numero esatto. Secondo il leader ucraino la Russia ha creato dei campi di filtraggio attraverso i quali costringe le persone a passare nei territori occupati. (ANSA).