(ANSA) – PARIGI, 13 LUG – Si terranno domenica in Francia le commemorazioni per l’80esimo anniversario della Rafle du Vel d’Hiv, il rastrellamento degli ebrei al Velodromo d’Inverno durante la Seconda Guerra Mondiale. Per l’occasione, riferisce l’Eliseo, il presidente Emmanuel Macron si recherà nel pomeriggio nell’ex stazione di Pithiviers, nel dipartimento di Loiret, secondo luogo delle deportazioni in Francia dopo Drancy, dove verrà inaugurato un memoriale. Dopo cinquanta anni di silenzio da parte delle autorità francesi, il presidente Jacques Chirac riconobbe nel 1995 la responsabilità della Francia nella ‘Rafle du Vel d’Hiv’, un discorso che segnò profondamente la coscienza collettiva del Paese. "La Francia, quel giorno, commetteva l’irreparabile", disse Chirac. Ventisette anni dopo, "la Francia è cambiata", ma "purtroppo, l’antisemitismo è ancora presente nella società francese", commenta un consigliere dell’Eliseo ricordando gli attentati contro gli ebrei e la "banalizzazione dei dibattiti" intorno al regime di Vichy. Di recente, il candidato di estrema destra alle presidenziali, Eric Zemmour, ha sostenuto che Pétain "salvò" degli ebrei francesi durante la Seconda guerra Mondiale. "Il senso di questa commemorazione – spiega la presidenza francese – è dirsi che la lotta continua e che il presidente Macron continuerà a seguire il cammino tracciato da Chirac". Il discorso presidenziale dovrebbe durare una ventina di minuti, in presenza dei superstiti del Vel d’Hiv. La cerimonia sul sito del Velodromo d’Inverno, nei pressi di Parigi, si terrà invece domenica mattina con la premier Élisabeth Borne. Circa 13.000 ebrei, in maggioranza donne e bambini, vennero fermati dalla polizia francese a Parigi e nella vicina banlieue il 16 e 17 luglio 1942 e internati in condizioni spaventose nel Velodromo d’Inverno prima di essere deportati nei campi di sterminio. Otto convogli, con 8.400 deportati, partirono invece dalla stazione di Pithiviers. (ANSA).