Cultura, scienza e divulgazione, all’ombra – o meglio, alla luce del più famoso scienziato comasco.
La Fondazione Alessandro Volta chiude un anno intenso dall’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione.
Nel corso del 2022 la fondazione ha avviato tre progetti principali: le celebrazioni del bimillenario della nascita di Plinio il Vecchio, l’allestimento del Museo Multimediale Vis Comensis e il consolidamento del Parco “Da Plinio a Volta”, oltre al potenziamento del progetto Como Città Creativa Unesco sulla moda sostenibile.
“Sono estremamente soddisfatto della concretezza con la quale stiamo svolgendo il mandato statuario. – commenta Luca Levrini, presidente di Fondazione Volta – L’elenco delle attività in programmazione rappresenta la conferma che, insieme al coinvolgimento dei più importanti enti del territorio, possiamo rappresentare un elemento di reale sviluppo culturale e sociale per la città. L’importante proposta culturale, in particolare sui temi UNESCO e relativi alle celebrazioni pliniane, può essere anche di sostegno rispetto alla probabile incertezza economica e sociale che dovremo andare ad affrontare. Siamo convinti – conclude Levrini – che la cultura sia lo strumento che ha definito l’evoluzione della umanità, il primo degli strumenti utili per cambiare il comportamento dell’uomo in azioni positive”.
Levrini ha presentato l’attività della fondazione Volta al neosindaco Alessandro Rapinese e all’assessore alle Politiche Giovanili e Università, Francesca Quagliarini.