(ANSA) – ROMA, 11 LUG – Le aziende italiane del beauty esportano nel mondo oltre il 40% della propria produzione, per questo il ritorno dell’evento leader per l’industria cosmetica nel continente americano, Cosmoprof North America (Las Vegas 12 – 14 luglio) è fondamentale. La 19/a edizione della kermesse, per la prima volta presso il Las Vegas Convention Center, rappresenta un appuntamento chiave, basti pensare che nel 2021 il valore dell’export cosmetico italiano ha superato i 4,8 miliardi di euro, in crescita del 13,8% rispetto al 2020. "Dopo la tanto attesa edizione 2022 di Cosmoprof Worldwide Bologna, siamo ora fiduciosi nel guardare alla ripartenza, nella completezza della loro offerta, delle declinazioni internazionali di Cosmoprof – commenta Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia -. Si tratta di un passo importante per tornare a esprimere sui mercati esteri la forza del sistema cosmetico italiano e le peculiarità dei nostri cosmetici, apprezzati in tutto il mondo per qualità, sicurezza, innovazione tecnologica e creatività". E sono quasi 80 le imprese italiane che saranno presenti alla fiera. Tra queste, circa 50 hanno aderito alla partecipazione in collettiva proposta da ICE-Agenzia, in collaborazione con Cosmetica Italia, e realizzata grazie alle misure straordinarie a sostegno delle aziende italiane per l’emergenza Covid-19: un’opportunità, riservata alle imprese di prodotto finito a marchio o contoterzi, valorizzata anche attraverso una campagna di digital marketing. Gli Stati Uniti, accanto all’Europa, sono il principale mercato cosmetico al mondo con un valore che nel 2021 ha raggiunto gli 80 miliardi di euro. Le esportazioni cosmetiche italiane verso il Nord America (USA e Canada) rappresentano l’11,6% del totale export per un valore di 563 milioni di euro. Nello specifico, per l’Italia gli USA sono la seconda destinazione del proprio export, superati solo dalla Francia. I cosmetici italiani più richiesti sul mercato statunitense sono i prodotti per la cura di viso e corpo (132,5 milioni di euro, +45,8% rispetto al 2020), seguiti dalla cura dei capelli (129,6 milioni di euro, +18% rispetto al 2020) e dalla profumeria alcolica (127 milioni di euro, +59,3 rispetto al 2020). (ANSA).