(ANSA) – PESCARA, 10 LUG – Da archeologa, senza impiego a causa del Covid, ad operatore su fune: è la storia di Marialisa D’Alessandro, di Cepagatti (Pescara), 28 anni, che da un anno e mezzo lavora presso EdiliziAcrobatica di Pescara. Complice l’esplosione della pandemia, che ha reso indubbiamente più difficoltosa la ricerca del lavoro nel suo campo di studi, ha deciso di mandare curriculum vitae anche in altri settori pur di non restare a casa con le mani in mano, con il chiaro obiettivo di trovare un lavoro altrettanto stimolante che le permettesse di avere un’adeguata autonomia. Alla fine ha trovato un’azienda interessata non solo a formarla, ma anche a farle un contratto di lavoro a tempo indeterminato. A ciò va aggiunto che a breve inizierà la formazione per passare al ramo tecnico commerciale dell’azienda, con la possibilità di aprirsi una partita Iva, che le permetterà di ottenere l’autonomia tanto desiderata e di trovare un nuovo equilibrio fra questa nuova occupazione e la vecchia passione per l’archeologia. Marialisa è una ragazza che non si è tirata indietro di fronte alle difficoltà, e questa scelta occupazionale lo dimostra, in quanto evidentemente va a scardinare vecchi schemi sociali legati ed affezionati ad una ormai obsoleta figura della donna. "Inoltre – racconta all’ANSA- la prospettiva di un lavoro apparentemente rischioso non ha certo fatto fare i salti di gioia in famiglia, anche se in realta la sicurezza è al primo posto in questa azienda e viene considerata con la massima serietà da tutti, d’altronde non metterei mai a rischio me stessa nè altri. Tuttavia ad oggi posso affermare con certezza di avere l’appoggio orgoglioso di tutti i miei cari, e sono grata di aver trovato un’azienda che ha creduto in me sin dal primo istante, che mi ha accolta ed appoggiata nonostante lo spaesamento comune a molti neo-laureati di oggi". A detta dei colleghi di lavoro Marialisa sul lavoro è molto disciplinata e meticolosa, qualità che derivano dal suo percorso di studi fatto presso l’Università di Bologna: durante i periodi estivi la ragazza ha partecipato agli scavi archeologici in varie località italiane e persino all’estero, in Oman. (ANSA).