(ANSA) – BRESCIA, 08 LUG – "In questa foto non é lui, anche il naso è diverso". Lo ha detto Manuela Tramonte, sorella di Maurizio Tramonte, nell’udienza davanti alla corte d’appello di Brescia per la revisione del processo per la strage di piazza della Loggia. "In quel periodo era più cicciotto e aveva i capelli molto corti", ha detto la sorella maggiore dell’uomo, condannato all’ergastolo per l’esplosione che il 28 maggio 1974 uccise 8 persone e ne ferì altre 102. Il 70enne Maurizio Tramonte torna oggi in aula, collegato dal carcere, dopo che la seconda sezione penale della corte d’Appello ha accettato la richiesta di revisione, presentata dagli avvocati Baldassare Lauria e Pardo Cellini. L’uomo è stato condannato in via definitiva all’ergastolo per aver partecipato ad una riunione in cui venne pianificata l’esplosione. I legali dell’ex ‘Fonte Tritone’ del Sid hanno presentato una nuova perizia antropometrica realizzata con un software americano su una fotografia scattata poco dopo lo scoppio e in cui, tra le persone ritratte, ci sarebbe anche Maurizio Tramonte. (ANSA).