Emergenza siccità. In un quadro sempre più problematico su numerosi fronti, il prefetto di Como, Andrea Polichetti, incontrerà nei prossimi giorni Como Acqua, il gestore della risorsa idrica in provincia per fare il punto della situazione e comprendere gli scenari che potrebbero realizzarsi a breve, anche per la popolazione.
Una prima riunione alla quale poi seguirà la convocazione di un tavolo specifico attorno al quale siederanno tutti gli attori del territorio. Dall’amministrazione provinciale alle società di trasporto. Mentre il confronto tra la prefettura e la navigazione è quotidiano per capire – anche in questo – caso quali provvedimenti dovranno essere presi se il livello del Lago di Como continuerà a scendere. Anche oggi è a quota -34,5 centimetri sotto lo zero idrometrico con una percentuale di riempimento che si attesta al 3,5%.
“Innanzitutto con il gestore abbiamo bisogno di capire gli scenari che potrebbero realizzarsi soprattutto per i consumi da parte della popolazione, capire la tenuta delle nostre risorse e quale è il punto di criticità, a fronte di una situazione già emergenziale” ha spiegato il prefetto.
“In altre parole – aggiunge – vorrei capire se si sono previsioni rispetto al rischio di un possibile razionamento. Se le risorse sono scarsissime immagino possa esserci la necessità di razionarle ed eventualmente come. Il valore aggiunto sta nel condividere una strategia”. Anche sul fronte della navigazione non mancano le preoccupazioni. “Alcune imbarcazioni già sono in difficoltà, dobbiamo vagliare – conclude Polichetti – le possibili alternative per garantire gli spostamenti di cittadini e turisti”.