Si è concluso il terzo Congresso della CST UIL del Lario alla presenza di Domenico Proietti Segretario Confederale Nazionale UIL.
Eletti all’unanimità Salvatore Monteduro segretario generale UIL Lario, Incorvaia Giuseppe e Laura Cerzosimo componenti della segreteria UIL Lario. Nel
ruolo di Tesoriere è stato eletto Luigi Soldavini.
L’assemblea ha concluso i lavori esprimendo solidarietà, vicinanza e sostegno al popolo Ucraino. Espresse, inoltre, le preoccupazioni per la lunga crisi economica determinata dalla pandemia prima, oggi dal conflitto e dall’incremento dei prezzi dei prodotti energivori che sta portando ad un incremento delle situazioni di
difficoltà di molte famiglie.
I temi affrontati: lavoro, sanità e sostenibilità
Tra i temi toccati nella due giorni di congresso anche gli infortuni sul lavoro definiti “un’emergenza nazionale”. E poi le risorse del PNRR “grande occasione per il Paese per modernizzarsi e diminuire le disuguaglianze sociali”. Necessarie anche altrettante risorse per l’assunzione del personale da destinare ai servizi della sanità, asili nido e pubblica amministrazione.
La Uil del Lario esprime forte preoccupazione in merito alle criticità presenti nel sistema sanitario lombardo: carenza di medici di medicina generale e di altre specialità, di infermieri ed operatori sanitari in generale. È urgente ampliare il numero di accesso al percorso universitario per le professioni sanitarie.
Altra questione sotto ai riflettori è la sostenibilità ambientale è un’emergenza e come tale deve essere affrontata con investimenti eccezionali. Senza trascurare un altro problema: le difficoltà che incontrano i giovani nell’entrare nel mercato del lavoro.
“Deve essere valorizzato e potenziato il percorso di alternanza scuola lavoro che rappresenta un’opportunità per i giovani per acquisire le competenze relative al proprio percorso di studi da spendere immediatamente nel mercato del lavoro”.
Da qui anche una maggiore attrattività del settore turistico e da un impegno per promuovere la realizzazione delle opere infrastrutturali necessarie ai territori per essere pronti per le Olimpiadi Invernali Cortina/Milano 2026.