(ANSA) – NEW DELHI, 06 LUG – Mumbai, la capitale economica indiana, è rimasta paralizzata ieri per l’intensità delle piogge monsoniche. Mentre vaste aree della città e delle zone circostanti restano inondate dall’acqua, il Dipartimento Meteorologico Indiano ha lanciato un’allerta arancione prevedendo piogge ancora più intense per i prossimi cinque giorni. Squadre delle forze di primo intervento sui disastri naturali sono state inviate nella metropoli come misura precauzionale. Il neoeletto governatore dello stato, Eknath Shinde ha visitato il Centro che gestisce gli interventi per una supervisione delle operazioni di salvataggio di numerose persone intrappolate nelle acque fetide straripate dalle fognature e nel fango che ha invaso le strade. Nel distretto di Thane migliaia di residenti sono stati costretti ad abbandonare le case allagate e a trasferirsi in rifugi di emergenza. Seri problemi anche per i milioni di pendolari che, ogni giorno, si dirigono per lavoro verso il centro di Mumbai, dopo la cancellazione di decine di treni della fitta rete metropolitana di trasporti pubblici. Le piogge monsoniche in questa stagione dell’anno sono normali e anche provvidenziali per i milioni di contadini indiani che dipendono dal meteo per le loro coltivazioni ma ogni anno gli abitanti di Mumbai affrontano gli stessi disagi per il mancato adeguamento della rete fognaria, ormai antiquata, e per l’incessante aumento dei nuovi edifici, costruiti spesso senza alcun rispetto delle più elementari nome edilizie in materia di scarichi e connessioni fognarie. (ANSA).