24mila tra bambini, ragazzi e giovani adulti con disabilità accolti nel 2021 nelle 28 sedi in Italia dell’Associazione La Nostra Famiglia. Oggi a Erba presentato il bilancio di missione di un anno ancora fortemente condizionato dalla pandemia.
Le persone inserite nel percorso sono soprattutto bambini e ragazzi con disabilità congenite o acquisite. Mentre sono 3.376 i piccoli e i giovani ricoverati nei reparti ospedalieri per malattie neurologiche e neuromotorie, per disturbi cognitivi o neuropsicologici, oppure perché hanno perso funzioni e competenze in seguito a traumi o a patologie.
La ricerca, affidata all’Istituto di Ricovero e Cura “Eugenio Medea”, nel 2021 ha visto realizzati 137 progetti, i cui risultati sono oggetto di 143 pubblicazioni su riviste indicizzate. In particolare, gli studi di psicopatologia del Polo lombardo si caratterizzano per un’attenzione ai problemi emotivi e comportamentali dei bambini durante la pandemia.
L’associazione: “Abbiamo studiato nuove attività in telemedicina e teleriabilitazione”
“E’ stato un anno difficile ma la bellezza di quello che facciamo quotidianamente, della nostra missione, non dipende dall’assenza dei problemi e della complessità ma sta nell’empatia”. Ha sottolineato Luisa Minoli, presidente dell’associazione.
“Abbiamo cercato una risposta organizzativa alla pandemia, per garantire l’accompagnamento di utenti e famiglie”. Ha spiegato il direttore Generale Marcello Belotti. “Per questo, oltre alle attività in presenza, abbiamo studiato nuove attività in telemedicina e teleriabilitazione”.
“Il cuore è il valore aggiunto di questa casa, oltre a delle competenze straordinarie”. Ha concluso l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità di Regione Lombardia Alessandra Locatelli.
Infine si conferma un seguito solidale importante nei confronti delle attività e dei progetti dell’Associazione. Ne sono una testimonianza gli oltre 7 milioni e 200 mila euro raccolti lo scorso anno.