Un violento pestaggio avvenuto il 10 giugno scorso intorno alle 20 vicino alla “Mensa del povero” di Cantù. La polizia locale ha rintracciato il presunto responsabile, un 20enne italiano residente nella Città del Mobile, e lo ha denunciato all’autorità giudiziaria. Eseguita, nelle scorse ore, l’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere. L’accusa è di tentato omicidio.
In base a quanto ricostruito avrebbe colpito ripetutamente al volto un 48enne italiano con la fibbia metallica di una cintura avvolta attorno alla mano, usata come un tirapugni. Ha causato alla vittima un trauma cranico e un’emorragia cerebrale. L’uomo era stato soccorso in gravi condizioni e poi ricoverato in rianimazione, in prognosi riservata, all’ospedale Sant’Anna.
L’aggressore avrebbe agito accusando la vittima di aver rubato la bicicletta della madre. Sequestrata la cintura. Acquisite le immagini della videosorveglianza. Nei giorni scorsi su richiesta della Procura, il comando della polizia locale ha eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere. Ordinanza emanata dal gip per tentato omicidio. Il giovane si trova ora al carcere del Bassone.